Una holding è una società finanziaria che può detenere quote o azioni, controllare altre società o detenere immobili. Non si prende rischi imprenditoriali. Avere una tua holding può aiutarti a:
Aprire e gestire una holding può costare meno di quanto pensi. Ad esempio per chi sceglie la forma della società semplice i costi sono irrisori perchè la società semplice non ha libri, non ha bilanci e non ha organi societari.
Immaginiamo una srl che produce un utile di circa 100mila euro lordi. Dopo aver pagato Ires + Irap per circa il 28%, restano circa 72mila euro. Se l'utile venisse distribuito direttamente al socio persona fisica, dopo aver pagato Inps e Irpef resterebbero poco meno di 50mila euro.
Secondo scenario: ipotizziamo che la srl, sempre avente utile di circa 100mila euro lordi, sia controllata al 100% da una srl holding familiare. Dopo che la società figlia ha pagato Ires + Irap, grazie al regime PEX di esenzione fiscale delle plusvalenze la holding può pagare l'Ires al 24% sul solo 5% dell'utile ricevuto, per una tassazione dell'1,2%.
Significa che dell'utile lordo iniziale di circa 100mila euro in pancia alla holding resterebbero circa 71mila euro, cioé circa 21mila euro in più rispetto ai 50mila euro scarsi che avresti tenuto nel caso senza holding.
Questi soldi in più possono essere utilizzati per investimenti, ad esempio in immobili o in altre società.
Ipotizziamo ad esempio che tu voglia comprare un immobile da 150mila euro per la tua famiglia, con gli opportuni giustificativi. Nel primo caso, senza la holding, per acquistarlo impiegherai circa 3 anni. Se invece tu avessi una holding familiare impiegheresti circa 2 anni, con un evidente vantaggio.
Il meccanismo della holding ha senso quando vuoi un “salvadanaio” per investire strategicamente i proventi della tua azienda o delle tue aziende, con la possibilità di investire un capitale maggiore rispetto allo scenario in cui distribuisci l'utile direttamente alla persona fisica.
Non avrebbe invece senso se il tuo obiettivo è coprire le tue spese personali di ogni giorno utilizzando tutto il profitto generato dalla società operativa.
Se c'è una cosa che l'emergenza coronavirus ha insegnato è che tutte le aziende, anche quelle più solide, possono rischiare il fallimento. Occorre cautelarsi in anticipo.
Una holding, a differenza delle società operative, non si prende rischi imprenditoriali e costituisce quindi il contenitore ideale per collocare asset strategici come ad esempio marchi, immobili o domini Internet.
Immagina il caso peggiore, che la tua azienda operativa possa fallire. Quali asset dovresti collocare e mettere al sicuro nella holding, in modo da poter ripartire velocemente con una nuova società operativa?
Una holding familiare, composta da componenti di una stessa famiglia, rende più facile la successione e il passaggio generazionale perché permette di distinguere ruoli e compensi nelle società operative da quelli di puro possesso di partecipazioni.
Di solito non vuoi che la holding sia un mero strumento di ottimizzazione fiscale o di protezione patrimoniale. Desideri invece che sia una struttura di supporto alla strategia di crescita della tua azienda o degli affari della tua famiglia.
Ad esempio, grazie alla holding, potresti attivare una strategia per acquistare quote di minoranza in altre aziende del tuo settore, creando sinergie, aumentando la tua influenza nel mercato e riducendo il rischio.
Uno dei motivi più frequenti per costituire una holding è poter reinvestire i capitali sfruttando il vantaggio fiscale caratteristico del regime PEX.
A grandi linee aprire una holding può aver senso quando l'utile lordo è superiore ai 100mila euro o quando il patrimonio fosse superiore ai 500mila euro.
Una holding non deve essere una società di comodo e quindi devono esserci delle logiche strategiche che ne giustificano l'apertura.
Dalle piccole realtà familiari alle dinastie più famose, ogni situazione costituisce un caso a sé e quindi è necessario identificare la soluzione più adatta e vantaggiosa per il tuo caso specifico.
Prima di tutto un buon professionista, dopo aver ascoltato la tua situazione, calcolerà se davvero tu possa trarre un effettivo vantaggio dal realizzare una holding. Solo quando questo vantaggio vi fosse, studierà con te il modo più adatto per conseguirlo.
La tua holding potrebbe prender forma di società di capitali, come una srl, oppure una società di persone. In alcuni casi specifici potrebbe essere conveniente l'apertura di una holding all'estero.
In alcuni casi specifici si preferisce abbinare la holding ad un trust, per garantire la massima protezione patrimoniale.
Quali asset porre nella holding è un altro tema strategico da affrontare insieme al professionista. Un punto delicato sono gli asset intangibili, come marchi o proprietà intellettuale, che potrebbero generare ricavi da royalty con possibili benefici pratici e fiscali.
Un altro tassello importante è capire la tua strategia di crescita nei prossimi anni, sfruttando la holding. Ad esempio potresti porti come obiettivo il crescere acquisendo partecipazioni in altre aziende, oppure cedendo in licenza il patrimonio intellettuale della tua società, oppure reinvestendo in immobili.
Nella maggior parte dei casi cercherai di realizzare una struttura che ti porti tutti i vantaggi obiettivo ma con un costo operativo minimo.
Molto spesso il proprio commercialista è oberato dall'operatività quotidiana e non ha tempo per studiare a fondo i meccanismi delle holding, che richiedono esperienza e competenze specialistiche.
Uno studio specializzato può fornirti una prima consultazione gratuita e senza impegno per valutare la convenienza di aprire una holding.
Rivolgersi ad uno studio specializzato significa ricevere risposte più veloci, soluzioni sperimentate e sicure e, molto spesso, costi di apertura e gestione molto più vantaggiosi.
In più, uno studio specializzato può fornirti una soluzione che possa funzionare in parallelo al lavoro del tuo commercialista, senza alcuna necessità di cambiarlo.
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